Miglior Antifurto Casa – Come Sceglierlo e Recensioni

Scegliere il miglior antifurto casa non è una missione facile, perché sul mercato trovi molte opzioni, e perché i fattori da studiare sono davvero tanti. Eppure, se vuoi rendere la tua casa sicura e metterla al riparo dalle effrazioni e dai ladri, allora dovrai spendere un po’ del tuo tempo per capirci qualcosa. Un allarme casa, difatti, è indispensabile che sia progettato per andare incontro alle tue specifiche necessità. E siccome i modelli in commercio variano a seconda delle tecnologie e delle funzioni, ti converrà leggere la nostra guida su come scegliere un allarme antifurto efficace per la tua situazione.

Tipologie di antifurto casa

Come ti abbiamo anticipato poco sopra, da un punto di vista estetico i sistemi di allarme possono sembrare simili, ma così non è. Se andiamo a studiare la questione più da vicino, infatti, possiamo accorgerci della presenza di antifurti per casa di diverse tipologie. Ecco perché qui di seguito ti elencheremo queste ultime.

1. Antifurto con fili (filare)

Un antifurto casa con fili, come spiega il suo stesso nome, è un allarme di tipo cablato. Ciò vuol dire che tutte le componenti che ne fanno parte vengono collegate fisicamente fra loro, grazie ai vari cavi e cavetti. Questo allarme casa possiede dei vantaggi, ma anche alcuni svantaggi, che conviene approfondire sin da subito.

Vantaggi: il vantaggio principale lo si trova nel fatto che un allarme antifurto di questo tipo rende indubbiamente la casa sicura. Il tutto perché è molto difficile da disinnescare, se si fa un confronto diretto con gli antifurto senza fili. I cavi, infatti, si trovano al sicuro ed è complicato per i malintenzionati intervenire su di essi, anche perché vengono realizzati secondo un sistema anti-taglio.

Per farti qualche esempio, di solito i fili vengono sistemati nei muri, lungo le controsoffittature e sotto i pavimenti flottanti. Inoltre, a livello di manutenzione, sono molto facili da curare: l’unica cosa che dovrai fare, infatti, sarà sostituire le batterie della centralina quando si saranno scaricate.

Svantaggi: essendo fra i sistemi di allarme più complessi in assoluto, l’installazione di un antifurto del genere potrebbe richiedere molto tempo e una spesa superiore. Questo perché dovrai necessariamente riuscire a portare i fili in tutte le zone della tua abitazione che lo richiedono.

In secondo luogo, se hai intenzione di coprire anche le zone esterne della casa, dovrai considerare un altro aspetto: la centralina del tuo impianto allarme potrebbe trovarsi a molti metri di distanza dai sensori che piazzerai in giardino, con la solita esigenza di connettere il tutto con dei cavi.

2. Antifurto casa senza fili

Gli antifurto senza fili, di ultima generazione, sono i più moderni dato che sfruttano a piene mani la tecnologia wireless. Anche in questo caso, però, abbiamo dei pro e dei contro che meritano di essere analizzati.

Vantaggi: ovviamente un antifurto di questo tipo è molto più semplice da installare, proprio perché non richiede né la posa né il passaggio dei fili in casa o in giardino. Il che vuol dire che non dovrai spendere soldi per fare dei lavori murari presso la tua abitazione, e che potrai farlo rapidamente e senza fastidi.

Svantaggi: un allarme senza fili si basa essenzialmente su una tecnologia a onde radio, necessaria per la propagazione del segnale senza il supporto dei cavi. Ebbene, questa tecnologia può essere soggetta a qualche problema, per via di eventuali interferenze di segnale di natura elettromagnetica.

È un aspetto che li rende meno sicuri rispetto agli antifurti per casa dotati di fili, perché possono essere messi fuori gioco con maggiore facilità. Inoltre, le interferenze potrebbero causare dei ritardi nella risposta, cosa che non lo rende il miglior antifurto casa in assoluto.

3. Allarme misto o ibrido

Un’altra tipologia di allarme casa è quella mista o ibrida, e anche stavolta ci pensa il nome a spiegarci di cosa si tratta. In pratica, questo allarme antifurto combina sia la tecnologia wireless, sia quella cablata, e di solito funziona così: le componenti interne in casa vengono connesse alla centralina tramite i fili, mentre i sensori che si trovano all’esterno vengono gestiti con le connessioni wireless a onde radio.

Di fatto, questi sistemi di allarme uniscono i benefici di entrambi: sono più semplici da gestire, perché ti eviteranno di posare decine di metri di fili, ma sono anche sicuri e meno costosi rispetto ad un impianto interamente cablato.

4. Allarme finto

Non si tratta di un vero e proprio allarme, però è comunque interessante. Parliamo di un antifurto finto, che somiglia a tutti gli effetti ad un vero sistema anti-intrusione: il suo scopo è ovviamente quello di funzionare come deterrente per i ladri, e può essere usato anche in combinazione con un allarme casa vero e proprio.

Componentistica

Ogni antifurto casa viene ovviamente composto da una serie di componenti che, unite, ti consentono di rendere la casa sicura e di pararti le spalle dai ladri. È importante capire quali sono le varie parti che compongono un impianto allarme, perché solo così potrai avere le idee molto chiare. Inoltre, sappi anche che alcune di queste componenti sono indispensabili per il funzionamento del sistema, mentre altre sono accessorie, quindi possono essere aggiunte a piacimento.

Centralina: si comincia dal cuore pulsante di ogni impianto di allarme in casa, ovvero la centralina. Un po’ come avviene ad un comandante, il suo compito è gestire la “truppa”, dunque tutte le componenti ad essa collegate. In realtà le centraline, a seconda dei modelli scelti, ti permettono di fare tantissime cose: potrai ad esempio suddividere l’abitazione in sezioni da controllare autonomamente, oppure gestirne ogni funzione in remoto, usando il tuo cellulare scaricando le app proprietarie.

Sensori: se la centralina rappresenta la mente degli antifurti per casa, i sensori diventano il “braccio”. In pratica, queste componenti hanno lo scopo di rilevare qualsiasi segnale che possa indicare la presenza di un ladro. Ogni sensore può coprire una certa portata ed essere in grado di controllare un certo perimetro, dai 90 gradi ai 360 gradi. Se il sensore rileva del movimento, invia immediatamente un segnale alla centralina, la quale provvede a far scattare l’allarme. Però è bene specificare che la tecnologia di rilevamento può essere diversa da sensore a sensore. Quali sono le principali?

  • Sensori magnetici: un sensore magnetico viene composto da due sezioni che, quando vengono staccate, fanno scattare subito l’allarme. Non a caso, i sensori di tipo magnetico vengono spesso montati sugli infissi, sulle finestre e sulle porte.
  • Sensori a tenda: hanno una portata limitata, e sono capaci di intercettare qualsiasi movimento entro il loro raggio. Inoltre possono distinguere la presenza umana da quella animale, perché vengono spesso accessoriati con tecnologie microonde o infrarossi.
  • Sensori volumetrici: si tratta di veri e propri sensori di movimento, il cui scopo è individuare gli spostamenti e il passaggio delle persone entro un certo raggio di copertura.
  • Altri tipi di sensori: sul mercato è possibile trovare altre tipologie di sensori, come i rilevatori di gas o di fumo, e quelli che scattano una fotografia quando si attiva l’allarme. È inoltre possibile unire diversi sensori, ognuno con uno scopo diverso, per rendere l’abitazione più sicura e per potenziare un antifurto casa.

Attuatori: gli attuatori altro non sono che dispositivi il cui compito è azionare fisicamente l’allarme. Sul mercato puoi trovare diversi tipi di attuatori, come nel caso delle sirene, o dei combinatori telefonici che allertano la centrale di polizia. Qui vale la pena di spendere qualche parola per i combinatori telefonici, assolutamente essenziali in un allarme casa che possa dirsi davvero efficace.

Di fatto, questi apparecchi vengono dotati di tecnologia GSM, cosa che gli consente di utilizzare la rete mobile, proprio come farebbe uno smartphone. Ed è anche più sicuro rispetto al comune telefono, perché qui i ladri non possono tagliare alcun cavo (come invece accade con la rete fissa). Da specificare che, nella maggior parte dei casi, il combinatore si trova direttamente dentro la centralina.

Sistemi di controllo: ovviamente ogni allarme antifurto può essere gestito con un sistema di controllo, che ti dà la possibilità di attivarlo o di disattivarlo a piacimento. Spesso questi controlli vengono rappresentati dai classici tastierini numerici installati dentro casa, che puoi usare inserendo il tuo codice personale.

In altri casi il sistema di controllo viene integrato in un telecomando o in una chiave elettronica, anche se si tratta di sistemi meno sicuri (sebbene siano più pratici).

Protezione e sicurezza

Ogni allarme casa può essere in grado di rispondere a maggiori esigenze in termini di protezione domestica. Il tutto per via della possibile presenza di funzioni specifiche, che lo rendono più sicuro e più performante rispetto ad altri modelli. Purtroppo è molto difficile fornire una lista completa di queste funzioni, in quanto variano da sistema a sistema. Qui di seguito, comunque, ti elenchiamo le principali.

  • Funzione Anti-Jamming: i migliori allarmi wireless vengono accessoriati con una funzione anti-jamming, che consente di rendere più sicure le frequenze radio. Come funziona? Questa opzione si attiva quando viene rilevata un’interferenza, il cui scopo è disattivare i sensori, e fa scattare immediatamente l’allarme.
  • Telecomandi con rolling code: i telecomandi sono sistemi di controllo a rischio, in quanto la trasmissione del codice di sicurezza via radio potrebbe essere intercettato da qualche malintenzionato esperto. Ecco perché alcune case produttrici hanno pensato bene di accessoriare i telecomandi con un rolling code: un sistema che invia un codice mono-uso, e che cambia ad ogni utilizzo, rendendo inutile l’eventuale intercettazione.
  • Sensori a doppia frequenza: alcuni sistemi utilizzano dei sensori a più frequenze, che inviano il segnale usando bande diverse in simultanea. Sono molto utili, dato che abbattono drasticamente il rischio di disattivazione o malfunzionamento, a causa di eventuali interferenze.
  • Ascolto ambientale: certe centraline controllabili in remoto permettono di ascoltare il suono ambientale direttamente dal cellulare. Ciò è possibile solo se è presente un microfono o una microspia in quell’ambiente della casa.

Funzioni e servizi

Considera che, dipendentemente dal modello, è possibile installare un allarme in casa con funzioni più o meno avanzate. In pratica, grazie ad una serie di servizi inclusi nel pacchetto, avrai la possibilità di poter contare su una casa sicura e decisamente ben protetta. Ecco perché qui di seguito ti spiegheremo quali sono le funzionalità più diffuse e importanti.

Videosorveglianza: un kit antifurto casa potrebbe anche includere un sistema di video-sorveglianza, dunque una serie di videocamere di sicurezza da posizionare all’interno della casa e negli ambienti esterni come il giardino. Da specificare che questa aggiunta risulta molto preziosa, perché ti garantisce una protezione maggiore, e perché ti evita di dover acquistare a parte il sistema di videosorveglianza.

Convenzioni con servizi di vigilanza: sai bene quanto possa essere importante l’intervento tempestivo di un vigilante, quando si attiva il tuo allarme antifurto. Ebbene, sappi che certi marchi di allarmi domestici offrono nel pacchetto una convenzione con un istituto di vigilanza. Ovviamente quest’ultimo non è gratuito, e spesso richiede il pagamento di una certa quota mensile.

Di contro, la convenzione è utile per due motivi: perché di solito ti consente di strappare un prezzo migliore, e perché ti eviterà di doverti occupare di persona della ricerca dei professionisti e della stipula del contratto. Infine, in certi casi è addirittura possibile ottenere un servizio di vigilanza continua: quindi la presenza di un vigilante in zona, che renderà immediato qualsiasi intervento, e che scoraggerà i ladri.

Controllo a distanza: esistono dei sistemi di allarme di moderna concezione che ti danno la possibilità di gestire la centralina a distanza. Te ne abbiamo già parlato all’inizio di questa nostra guida su come scegliere il miglior antifurto casa, e qui è giusto aggiungere qualche altra informazione. Intanto la funzione di controllo in remoto è possibile solo in presenza di una centralina che può collegarsi a Internet.

In secondo luogo, l’accesso in remoto può essere effettuato tramite una app da installare sul cellulare, o tramite un software da usare con il computer. Ad ogni modo, i vantaggi rimangono i medesimi: grazie al controllo a distanza, puoi accedere alla centralina in qualsiasi momento, anche quando ti trovi fuori casa (magari perché sei in vacanza). Così potrai valutare la situazione, per tranquillizzarti o per verificare cosa ha fatto scattare l’allarme.

Da sottolineare che un sistema in remoto è in grado di inviare tutte le notifiche più importanti sullo smartphone dell’utente.

Compatibilità

Prima di scegliere il miglior antifurto casa, devi valutare un fattore decisivo come la compatibilità della centralina. Potresti infatti sentire l’esigenza di integrare il tuo allarme antifurto con componenti prodotte da altri marchi, come nel caso dei sensori. In genere le centraline moderne e professionali ti permettono di aggiornare a piacimento i sistemi di allarme, senza per questo dover sostituire l’intero impianto. Di solito gli allarmi che posseggono questa opzione vengono detti “espandibili”.

Marchi

Siccome si parla di temi delicati come la protezione domestica, per mantenere una casa sicura bisogna senza dubbio scegliere un marchio rinomato e con grande esperienza nel settore. Un impianto allarme prodotto da una marca nota, infatti, ti dà maggiori garanzie rispetto ai brand poco conosciuti. Quali sono i marchi più famosi e affidabili?

  • Diagral
  • Elkron
  • Bentel
  • Bticino

Miglior Antifurto Casa – Recensioni

1. AMC C24 GSM Plus

Abbiamo deciso di iniziare la sezione di approfondimenti con la recensione dell’allarme casa AMC C24 GSM Plus, probabilmente il migliore in circolazione. Quali sono, dunque, le caratteristiche di questo prodotto? Innanzitutto si tratta di un antifurto di tipo filare, che include nel pacchetto due sensori di movimento e due sirene diverse. In secondo luogo, l’AMC C24 GSM Plus sfrutta appieno la tecnologia GSM, cosa che gli permette di collegarsi alla rete mobile come un comune telefonino.

Da sottolineare che può essere gestito in tutta comodità grazie ad una app per smartphone proprietaria, e che i comandi vengono impartiti tramite il consueto tastierino numerico.

  • Centrale con tastierino LCD K-VOICE
  • Batteria tampone inclusa nel bundle
  • Sirena da interno: 110 decibel effettivi
  • Sirena da esterno: 120 decibel effettivi
  • Espandibile: possibilità di aggiungere altri sensori
  • Gestibile a distanza tramite app per smartphone

I suoi principali vantaggi consistono nella presenza di un set di due distinte sirene, una pensata per gli interni della casa e una per le zone esterne, come il giardino. Va anche detto che in molti lo usano per proteggere non solo la propria abitazione, ma anche luoghi di lavoro come gli uffici e i magazzini.

Noi lo abbiamo testato personalmente e non abbiamo rilevato alcun difetto di sorta: essendo un allarme antifurto cablato, è molto più sicuro e affidabile rispetto a quelli wireless. Altre informazioni che dovresti conoscere? Il kit allarme in questione include le batterie ed è prodotto da un’azienda 100% italiana.

Le sue tecnologie sono moderne e di ultima generazione, il che ovviamente aggiunge un altro punto a favore nella pagella finale. È anche facile da usare, e il suo funzionamento è semplicissimo da capire: quando uno dei due sensori capta la presenza di una potenziale minaccia, il dispositivo attiva la sirena e nel mentre il combinatore telefonico GSM chiama il numero di emergenza che hai impostato.

Sappi anche che la sirena di questo sistema è facilmente udibile da ampie distanze, e il combinatore è utilissimo per chiamare il numero di emergenza anche se sei in giro. In pratica, verrai allertato in tempo reale in caso di presenza di minacce dentro e fuori casa.

Le sue performance sono strepitose, data l’efficienza dei sensori e l’efficacia delle sirene. In conclusione, a nostro parere l’AMC C24 GSM Plus può essere considerato come il miglior antifurto casa attualmente sul mercato, in una fascia di prezzo media.

2. Italian Alarm IA13 Basic

Al secondo posto in classifica troviamo l’Italian Alarm IA13 Basic: un modello che può essere considerato il più conveniente, se lo si guarda dal punto di vista del rapporto qualità prezzo.

In tal caso ci troviamo di fronte ad un antifurto wireless ibrido: questo significa che di base è senza fili, ma che ti consente (se lo desideri) di aggiungere fino a 4 sensori dotati di cavo. Le sue ottime specifiche tecniche riescono ad elevarlo ben al di sopra delle medie. Il tutto per via della presenza della tecnologia GSM, e della possibilità di gestirlo in remoto tramite app per cellulare.

  • Telecomandi: 3
  • Sensori: 2 per la porta, 1 di movimento
  • Sirena: mini-sirena da interno
  • Combinatore telefonico
  • Display dotato di icone intuitive
  • Espandibile fino a 100 sensori wireless
  • Presenza di 4 attacchi per sensori filari

Per quanto concerne i sensori, l’Italian Alarm IA13 Basic ne include diversi, e si tratta dei seguenti: due sensori per le porte e un sensore di movimento, insieme ad una mini-sirena per gli interni dell’abitazione. I comandi, poi, possono essere impartiti sia tramite tastierino sia tramite telecomando.

Il suo maggiore vantaggio è la possibilità di poter aggiungere altri sensori, visto che si parla di un allarme casa espandibile. In secondo luogo, come anticipato poco sopra, l’Italian Alarm IA13 Basic può essere regolarmente gestito in remoto grazie alla sua app proprietaria (compatibile sia con iOS, sia con Android). E come per il precedente, dimostra di non possedere particolari punti deboli.

A livello di installazione, servono un paio d’ore per poterlo settare come si conviene, il che vuol dire che è abbastanza veloce da impostare e da attivare. Anche il display della centralina è piuttosto semplice da gestire, e lo stesso dicasi per le varie funzionalità del modello in questione.

Ad ogni modo, in caso di dubbi o di domande sul suo utilizzo o sull’installazione, essendo un prodotto italiano basta solamente chiamare il servizio di assistenza. Che, fra le altre cose, è molto competente e davvero disponibile (con noi è stato così). Infine, il combinatore telefonico chiama quando si attiva l’allarme o invia un SMS, nel caso in cui dovesse andare via (o tornare) la corrente elettrica.

3. Tiiwee Home Alarm Starter Kit

Se parti da un budget contenuto, e stai cercando un allarme casa economico, allora abbiamo una proposta interessante. Ti stiamo parlando del Tiiwee Home Alarm Starter Kit, un kit antifurto di tipologia wireless che include una sirena e due sensori per le finestre e per le porte. Naturalmente, siccome costa all’incirca la metà degli altri, dovrai fare alcune rinunce: questo modello non è infatti dotato di tecnologia GSM, e non può essere gestito a distanza tramite app per smartphone.

Però il kit può essere espanso con altri sensori, ed è presente un comodo telecomando per gestirlo. È assente anche la possibilità di collegarlo con i sensori filari. Inoltre, sappi che il modello in questione può essere collegato soltanto con i sensori prodotti da Tiiwee (massimo 40).

  • Telecomandi: 1
  • Sensori: 1 per porte, 1 per finestre
  • Sirena: 120 decibel effettivi
  • Espandibile fino a 40 sensori wireless Tiiwee

Il Tiiwee Home Alarm Starter Kit è un allarme antifurto molto economico ma comunque ricco di vantaggi. In primo luogo è facilissimo da installare e altrettanto semplice da usare, e il telecomando ti consente eventualmente di gestirlo anche fuori casa (ma con un raggio ovviamente limitato).

In secondo luogo, è molto piccolo ma la sirena in dotazione sa il fatto suo, visto che ha una potenza da 120 decibel effettivi (durata 2 minuti). Sirena che potrai anche disattivare usando il telecomando in dotazione.

4. Mapishop Clarence B 3solar

Il migliore, il più conveniente, il più acquistato e il più economico. E a questo punto non ci resta che chiudere con un modello particolare, che consideriamo un’autentica sorpresa tutta da scoprire. Si tratta del Mapishop Clarence B 3solar, il più costoso della lista ma anche il più ricco di sensori e di funzioni.

Ti basti sapere che possiede ben 10 sensori per la porta, insieme a 6 sensori di movimento, una sirena per gli ambienti interni e una per gli spazi esterni. Naturalmente è un modello GSM, gestibile in remoto tramite app per smartphone e dotato di display touch e di 2 telecomandi.

  • Telecomandi: 2
  • Sensori: 10 per la porta, 6 di movimento
  • Sirena: una da interno, una da esterno
  • Collegamento WiFi
  • Ottimo display
  • Espandibile fino a 100 sensori wireless
  • Presenza di 2 zone per infiniti sensori cablati

Può essere espanso fino a creare una rete da 100 sensori wireless, ed è anche di facile installazione. Come funziona? Questo allarme può essere connesso alla rete wifi di casa, il che vuol dire che è in grado di inviare notifiche push sul tuo smartphone. Chiaramente potrai usare il tuo cellulare anche per gestirlo in toto, grazie alla sua app proprietaria.

Altri elementi da sottolineare sono la presenza di una sirena solare da esterno, e la presenza di una batteria tampone, che ti copre in caso di blackout. Per il resto il suo funzionamento è simile a quello dei migliori modelli visti oggi: dunque chiama il numero di emergenza in caso di attivazione, e invia SMS se va via la corrente. Da aggiungere che possiede due zone per collegare infiniti sensori filari.

Qual è il verdetto? Da un lato è vero che il Mapishop Clarence B 3solar costa molto, ma è altrettanto vero che è incredibilmente efficiente. La sua dotazione in termini di sensori è ineguagliabile, e le tecnologie sono tutte all’ultimo grido. Inoltre, la presenza di alcune chicche come il sensore solare da esterno aggiunge punti in più all’antifurto casa in questione.

Ha dei difetti? Qualcuno si lamenta che dopo 5-6 mesi inizia a provocare falsi allarmi, ma la risposta l’abbiamo noi: il problema dipende dalle batterie scariche, dunque basta semplicemente sostituirle. In conclusione, un acquisto assolutamente consigliato.

5. Mapishop Clarence 2020

Finora ti abbiamo presentato degli ottimi esempi di antifurto casa, e anche adesso ne troviamo uno molto interessante. Si tratta del Mapishop 2020, il più acquistato dagli utenti, e anche in questo caso parliamo di un allarme casa di tipologia mista, dunque sia wireless che cablato.

Il kit include, oltre alla centralina, un sensore per la porta e un sensore passivo a infrarossi, insieme ad una singola sirena. Il Mapishop 2020 è regolarmente dotato di tecnologia GSM, può essere controllato tramite l’applicazione per smartphone e possiede un display LED con tastierino. Il kit include anche il telecomando per il controllo a distanza. Considera comunque che la dotazione può variare, a seconda del modello!

  • Telecomandi: 2
  • Sensori: 1 per la porta, 1 passivo a infrarossi
  • Sirena: mini-sirena da interno
  • Combinatore telefonico
  • Display dotato di icone grandi e chiare
  • Espandibile fino a 100 sensori wireless
  • Presenza di 4 attacchi per sensori cablati

Da sottolineare che questo modello, in quanto misto, può essere collegato ad un massimo di 4 sensori cablati. In secondo luogo, può supportare (proprio come il modello visto poco sopra) fino a 100 sensori. Di fatto, queste caratteristiche lo rendono una scelta ideale per le abitazioni grandi, per via della possibilità di espanderlo così tanto.

Non possiede alcun punto debole, e anzi viene venduto ad un prezzo leggermente più basso rispetto all’Italian Alarm IA13 Basic, pur avendo molti aspetti in comune. Di ottimo livello le tecnologie usate per realizzare questo allarme antifurto, così come le performance e l’efficacia contro i ladri.

È inoltre molto semplice da utilizzare, vista la presenza di un display LCD molto grande e dotato di icone chiare e comprensibili. Altri elementi da citare sono la presenza del solito combinatore telefonico e la possibilità di gestirlo a distanza tramite app per cellulare. Basta infatti chiamarlo o in alternativa impostare le sue funzioni inviando un semplice SMS.

Si rivela immediato in quanto a programmazione e consente di gestire separatamente 3 zone della casa. Pur non essendo il miglior antifurto casa in circolazione, è dotato di sistema anti-scasso ed è incredibilmente ricco di funzioni programmabili per rendere la casa sicura.

Quanto costa un antifurto domestico?

Scegliere il miglior antifurto casa è anche una questione di budget, perché potresti partire da risorse economiche più o meno limitate. In tal senso, è bene che tu sappia che oggi il mercato ti mette a disposizione delle opzioni adatte per ogni tasca o portafogli. A patto di capire che meno spenderai, meno l’allarme risulterà efficace, quindi non conviene mai andare troppo al risparmio.

Per quanto riguarda i prezzi di un kit antifurto, si parte da un minimo di 50 euro per i prodotti low cost, fino ad arrivare a oltre 1.000 euro per i sistemi avanzati e di caratura professionale. Ad ogni modo, è possibile trovare degli ottimi sistemi di allarme anche per una cifra che va dai 200 euro ai 500 euro.

Ultimo aggiornamento 2023-09-29 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

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